«PARUS» al vento gelido del Nord Italia

6 Febbraio 2012

L’Italia ha incontrato i partecipanti del progetto europeo «Parus» (Accordo Grundtivg) a Milano dal 3 al 5 Febbraio 2012 per il seminario «L’eredità culturale russa in Italia» provenienti da 5 paesi europei con il vento gelido e freddo siberiano con temperature a  – 15 °C.

Ma né le basse temperature né la neve e il ghiaccio sulle strade sono riusciti ad abbassare l’interesse dei partecipanti al programma dell’incontro a Milano.

Il 3 Febbraio, primo giorno del seminario, è stato dedicato alla conoscenza dei luoghi legati all’ eredità culturale russa a Milano. Nella mattinata i partecipanti hanno visitato i Laboratori della Scala dove vengono progettati e creati i costumi e le scenografie per gli spettacoli teatrali.

Dopo il pranzo a base di piatti tipici milanesi studenti e insegnanti hanno raggiunto il Museo della Scala dove hanno potuto conoscere lo sviluppo dell’arte operistica dalla sua nascita fino ai nostri giorni.

Nel Museo si possono ammirare i ritratti dei più grandi cantanti, direttori d’orchestra e compositori che si sono esibiti nel prestigioso teatro della Scala.

Qui sono anche custoditi gli strumenti musicali e le partiture dei più grandi musicisti come Verdi, Bellini, Donizetti e Toscanini del quale è conservata la bacchetta e l’impronta della mano.

E’ inoltre conservato il pianoforte del compositore Franz Listz.

Pochi sono a conoscenza del fatto che dal 1936 per 35 anni l’incarico di direttore dell’allestimento scenico è stato ricoperto dal pietroburghese Nicola Benois «Pittore – Scenografo». Durante la sua attività ha allestito più di 300 spettacoli creando più di 2.000 scenografie.

Il secondo giorno del seminario è stato dedicato alle riunioni organizzative e didattiche.

La giornata è iniziata con la presentazione dell’attività dell’Associazione Russky Dom-Italia da parte della Presidente Polina Guelfreikh mentre la direttrice Tatiana Abliasova ha presentato l’attività e gli scopi del Centro Didattico per lo sviluppo del bilinguismo italo-russo L. Tolstoj.

Il coordinatore del progetto «Parus» Igor Joukovski ha delineato il programma di lavoro della giornata.

Successivamente le delegazioni si sono divise in due gruppi di lavoro:
- lezioni e tavole rotonde per insegnanti
- lezioni dimostrative per studenti adulti del corso di lingua russa

Al gruppo degli insegnanti e dirigenti di associazioni/corsi linguistici è stato proposta dagli insegnanti del Centro di bilinguismo L. Tolstoj una serie di relazioni sull’eredità culturale russa in Italia e sulla sua applicazione nell’insegnamento della lingua russa ad adulti :
- l’insegnante Tatiana Derin sul tema «Maksim Gorky in Italia»
- l’insegnante Tatiana Shishkina sul tema «A. Suvorov, campagne di guerra»
- Viktoria Maksimova partner del Centro, interprete, amministratrice del forum Russian Italy, dirigente della scuola russa «I. Turghenev» di Torino sul tema «Applicazione delle tradizioni culturali russe nell’insegnamento della lingua russa ad adulti»

La seconda parte della giornata è stata dedicata alla raccolta dei testi delle delegazioni di Italia, Belgio e Francia.

Il coordinatore I. Joukovski ha condotto la tavola rotonda su «Requisiti unificati per la presentazione dei testi».

Antonina Joukovskaia ha presentato le raccomandazioni metodiche e annotazioni alla raccolta dei testi.

I materiali proposti sono stati accettati dall’unanimità delle delegazioni.

Per gli studenti membri delle delegazioni, invece, gli insegnanti del Centro L. Tolstoj hanno preparato un programma speciale comprendente una lezione musicale tenuta da Svetlana Velicko, una lezione sui pittori russi in Italia tenuta da Tatiana Shishkina, una lezione di ornamenti artistici popolari russi preparata da Ekaterina Garkavaya, laureata all’Accademia di Brera e una lezione di lingua parlata tenuta da Tatiana Kirpichnikova.

Gli studenti dei diversi paesi hanno partecipato con vivo interesse alle lezioni facendo nuove amicizie e parlando sempre e solo russo.

Al termine del programma del seminario ai partecipanti è stata offerta una sorpresa musicale eseguita dallo studente del 3° anno del Centro L. Tolstoj Davide Vattovani che, accompagnandosi con la chitarra, ha cantato le canzoni popolari e folkloristiche russe.

I partecipanti hanno vivamente apprezzato la ricchezza storica e culturale della capitale del Nord Italia e gustato la sua cucina e, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, sentito il calore dell’accoglienza italo-russa.

Il pranzo conclusivo è stata l’occasione per un caldo

ARRIVEDERCI AD ANKARA 2012 !!!!